Nei dintorni di Casalloro
Scopri la Valle dell'Agno e Le Piccole Dolomiti
Casalloro è immerso nella natura e si trova in una posizione strategica per raggiungere in poco tempo mete turistiche, culturali, sportive ed enogastronomiche.
Passeggiate e Mountain Bike
Partendo da Casalloro è possibile esplorare un territorio che offre innumerevoli sentieri, praticabili sia a piedi che in bicicletta. Nelle vicinanze ci sono numerosi punti di noleggio per e-bike e mountain bike. In pochi minuti potete accedere direttamente da Casalloro alla comoda pista ciclabile Agno-Guà che si sviluppa per oltre 25 km e che da Valdagno arriva fino a Montebello. Recoaro Mille dista 25 minuti di auto dal B&B, da lì potrete percorrere molti sentieri, tra cui quello dei Grandi Alberi.
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Trekking
Alla meravigliosa Conca D’Oro a Recoaro Terme si arriva in soli 25 minuti di auto dal B&B. Potrete raggiungere molti rifugi tra i quali il Fraccaroli sul Monte Carega, il Rifugio Campogrosso e scoprire percorsi suggestivi in alta quota. Da non perdere l’itinerario storico delle 52 Gallerie che inizia dalla località Ponte Verde a Pian delle Fugazze.
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Sapori del territorio
I gnocchi di patate e i gnocchi con la fioretta, i prodotti con l’erba maresina, i bigoli all’anitra e il baccalà alla vicentina sono alcuni piatti tipici della tradizione locale. Ogni ristorante nei dintorni saprà proporvi le specialità enogastronimiche locali. Sapremo consigliarvi le migliori trattorie ed i ristoranti del territorio.
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Cultura
La storia di Valdagno: città sociale pioniera
La storia di Valdagno, una cittadina di circa 27.000 abitanti, è stata costruita attorno alla storia dell’industria laniera Marzotto, uno dei più grandi poli tessili a livello internazionale che nacque in una piccola bottega a conduzione familiare nel 1836. Nati con 12 operai, arrivarono a più di 3500 dipendenti. Con la crescita enorme della fabbrica, l’imprenditore Gaetano Marzotto Jr osservò che nel territorio c’era una carenza di servizi sociali essenziali, abitazioni insalubri ed uno sviluppo urbano disordinato. Queste condizioni si riflettevano sulla vita in fabbrica, in cui moltissimi cittadini e cittadine di Valdagno lavoravano. Il 24 giugno del 1927 Marzotto scrive: “E’ nostro intendimento istituire una Casa di Ricovero per gli operai e le operaie che dopo un lungo periodo di lavoro vengono collocati in pensione, in materia di ricovero pensionati e di asili d’infanzia che sia quanto di più perfetto e completo sia in Italia che all’estero”. Da qui nacque la città sociale, un’esperienza giudicata come uno dei più importanti complessi di opere assistenziali italiane. La città sociale venne costruita tra il 1927 ed il 1937, nel momento di massima espansione dell’industria tessile cittadina. Si trova nella parte sinistra del fiume Agno ed è caratterizzata da una razionalità costruttiva spiccata in cui la distribuzione di abitazioni, servizi e la loro funzionalità d’uso è calcolata sin nei minimi particolari. Furono costruiti più di mille alloggi, uno stadio, un teatro, scuole, giardini ed altri complessi polifunzionali per attività ricreative ed assistenziali.
Il risultato fu non solo un concreto esempio del rapporto tra industria ed urbanizzazione di stampo moderno, ma anche un esempio di assistenza sociale all’avanguardia.
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Vicenza e le Ville Palladiane
A 25 Km da Casalloro si trova Vicenza famosa per le opere e le ville di Andrea Palladio, fra tutte La Rotonda e il Teatro Olimpico. Vicenza è la sede di VicenzaOro uno dei saloni più grandi dedicati all’oreficeria e alla gioielleria a livello mondiale che si svolge ogni anno a gennaio e settembre.
